Ali per Caterina Accardo

Sempre per la categoria “immaginan-ali”, inaugurata con il post precedente, propongo adesso due immagini da me elaborate, ispirandomi ad altrettanti testi di Caterina Accardo: “Impatto d’amore” (che potrete trovare a questo link sul blog “La dimora del tempo sospeso”, pubblicata assieme ad altre poesie) e “I morti non parlano nè scrivono” (pubblicata su VDBD qui).

Le immagini non sono dedicate ciascuna singolarmente ad ogni scritto, ma sono state pensate con riferimento ad entrambe le poesie congiuntamente, come sintesi ed evoluzione di concetti intersecatesi, coniugati eppure contrapposti, certamente presenti nell’uno e nell’altro testo: la vita, l’amore, la morte.

cliccando sull’immagine qui sopra si apre l’ingrandimento nelle dimensioni originarie

22 Risposte to “Ali per Caterina Accardo”

  1. ‘la vita, l’amore, la morte’, temi che mi vestono e in cui nuoto libera. In essi trovo il -mio- spazio, e non potrebbe essere altrimenti, mi ci riconosco e li sento, come tu hai perfettamente intuito e tradotto in queste splendidi immagini, indissolubilmente legati, fanno parte di me all’unisono, sono una voce sola.

    -La vita, il miracolo della vita, mi pone in una posizione di riverente rispetto -L’amore, sublime nella sua potenza lo percepisco essenziale al respiro dell’anima -La morte, che per me non rappresenta la fine, ma il raggiunto equilibrio vissuto sotto nuova luce, la vedo con un sorriso.

    Dirti grazie è poco se commisurato all’emozione che mi hai trasmesso, Ali. Questo tuo dono è un battito in più, e l’osmosi creatasi, qui visibilissima in queste tue meravigliose espressioni creative, immagini -che parlano-, mi dà una gioia che conserverò perché preziosa.
    Con commosso affetto un abbraccio grande
    Rina

  2. -splendide immagini- ..naturalmente 😉

    Bacio

  3. francescomarotta Says:

    Bellissima simbiosi, ad alto livello, tra parola e immagine.
    Un abbraccio ad entrambe.

    fm

  4. complimenti per i tuoi lavori
    maluna

  5. Rina carissima, nel pomeriggio di ieri avevo scritto un lungo commento che poi per questioni di connessione è andato perduto. Provo adesso a riprenderne senso e filo.
    Ci sono state frasi guida nell’elaborazione di queste immagini, una è il bellissimo verso “I morti non parlano nè scrivono/ma sanno amare” posta in chiusa alla tua “I morti non parlano nè scrivono”. Poesia nel cui corpo si riscontrano elementi di ariosità, delicatezza e vuoto, come: vento amico, colorati colli, vita, ala sicura, nulla, annichilimento; una percezione della morte legata alla vita, dei morti non come solo come assenza e definitività e vuoto, ma presenza indirizzo, pensiero e sostegno.
    Ecco perchè il riferimento alla morte manca di toni drammatici e cupi e presenta elementi di soavità e paradiso, di colore evidenziato dal non colore (come nella prima immagine) o dall’intensità dei colori (come nella seconda).
    Cipressi e colline, farfalle e spirito, colore e abbandono. Un abbandono d’amore o di vita è nella figura femminile riversa, ripresa nel movimento del rilascio in successione “tri-dimensionale” a rendere la progressione del gesto. Colori intensi a dire intensità, profondità del sentire, un gustare l’amore nei suoi frutti più accesi, negli spazi totali pulsanti che ha preso, a dire trasporto e avvolgimento interiore.
    L’altro verso guida è “tu corri incontro alla vita” che si ripete in testa e collega le due composizioni ed è anche per questo che legate sono rimaste nella rappresentazione visiva a significare il legame inscindibile che è nell’unità completa del sentire, il rapporto con gli elementi fondanti ogni esperienza umana: vita, amore, morte.
    Grazie a te della disponibiltà a questa sinergia che arricchisce il patrimonio del fare-rappresentare-parole-immaginare.
    Un abbraccio anche qui.

  6. Francesco, sono lusingata dal tuo commento, dal richiamo agli alti livelli di questa simbiosi.
    Sarei personalmente felice di ripetere l’esperienza alla quale ho dedicato appunto una categoria pensando in possibili, eventuali, nuovi sviluppi di un’attività creativa fatta di colori e forme, collegata alle parole, che mi gratifica e consola quando non riesco più a trovare mie parole.

  7. Maluna, ricordo ancora la tua puffetta, costruita pixel per pixel, sotto i funghi “elettronici”, accetto i tuoi complimenti come da “addetta ai lavori” e pertanto prezioso confronto e conforto di valore.
    affettuosamente

  8. davvero dico,
    le trovo straordinarie, Ali.
    sembra una cosa sola, questa unione.
    Bacissimi a tutt’e due, amiche mie 🙂

  9. francescomarotta Says:

    Ali, in questi due lavori ci sono tutte le parole che, in quel momento, credevi di non riuscire a trovare. Sono delle splendide poesie per immagini: e lo sono proprio perché la poesia o si fa immagine o non è.

    fm

  10. Ho scritto parole che il cuore mi ha dettato e vederle così ben rappresentate è stata per me un’esperienza emozionale.

    Ringrazio Francesco del suo apprezzamento ..un incentivo in più a credere nel valore di ogni forma di espressione.

    Ricambio con un sorriso l’abbraccio
    rina

  11. Le frasi guida, come tu le definisci :), in realtà, Ali, sono lo specchio visualizzato del mio più intimo sentire di essere umano e di donna.

    “tu corri incontro alla vita” mi appartiene nell’intensità di un gusto al vivere e a un sogno di protratta Bellezza in cui possa amare e continuare ad amare la vita stessa.
    E tu ben hai raffigurato il parallelismo da me delineato ad incastro, il tutto non in contraddizione infatti, piuttosto un ‘impatto d’amore’ identico nel procedere, il volo di due percorsi personali che sono alito di vita, e che con tutto il loro bagaglio eterogeneo proseguono, ma stentano ad avere uno stesso punto d’arrivo.
    E qui subentra il cielo tuo, chiaro in un caso e scuro nell’altro ..mi fermo sennò mi prende il magone..

    “I morti non parlano né scrivono/ma sanno amare” . Qui ci sono io ..-sono io- è il mio biglietto da visita..ogni sillaba, ogni virgola.. -è ogni mia fibra fatta parola-
    ..baciata dalla Luce, l’intensità dei tuoi colori addosso e attorno a me dicono di una vitalità che resiste
    ‘Sottesi entusiasmi cantano
    e giungono alti nell’immenso,
    ad ogni svolta dell’attimo
    ala sicura.’

    Ti rinnovo i complimenti, Ali, e grazie ancora.
    Un caro abbraccio
    rina

  12. ‘il mio orecchio vuole ascolto’, Francesca carissima, e tu sai dire 🙂 . Un bacione

  13. Francesco che dirti? Grazie, se mai provassi il desiderio di voler essere “immaginato” da me nelle tue parole ti aspetto a braccia aperte. 🙂

  14. Francesca, ugualmente per te, sarebbe un piacere ed un onore se tu volessi propormi qualcosa di tuo a cui ispirarmi per immaginare.
    un bacione

  15. ops, un bacione anche a francesco!

  16. Rina, sei una persona indubbiamente appassionata e la poesia manifesta sempre il nostro io che trabocca e sbocca, che chiede strada per non restare costipato al buio a soffocare. Cerca luce e ascolto, comprensione e attenzione.
    I versi che più senti tuoi sono, non solo belli, significativi, profondi ma anche ispiratori, come vedi. Ciò che mi piace e sento nel tuo sentire è che, pur nel boccheggiare annichilito, ch’è di tutti talvolta, permane forte questa volontà di correre incontro alla vita ed amare sempre, ch’ è proprio di un essenza eminentemente femminile, quindi capace di grandi slanci e incredibile forza e resistenza.
    Spero che ci siano nel tempo altre occasioni di incontri artistici, di sentire, di confronto che lascino ad entrambe lo stesso senso di comunanza e d’amicizia che ci ha unite in questa circostanza.
    un abbraccio

  17. E me lo chiedi?
    sono io che ne sarei onorata, Ali cara.
    Vedere la sensazione con gli occhi di qualcun altro, è cosa grande, specie quando di quel qualcun altro, conosci la sensibilità emotiva … Come con te.
    per questo, sarebbe bello che fossi tu a scegliere nel caso, non vorrei proporti qualcosa che ti prenda meno di un’altra.
    Tanti sorrisiiiiiiiii
    ma tanti tanti

  18. la seconda immagine ed il secondo testo sono entrambi splendidi…. e splendida è l’aderenza.

    brava ali!!!!

  19. Francesca, che ne dici di fare così? Mi mandi tre testi tuoi a tua scelta tra quelli che ami di più. Io ne sceglierò uno da illustrare. La mia mail la conosci.

  20. Patty e mi ricordo sempre che frequenti il liceo artistico. Grazie quindi.
    A proposito che dice di bello il tuo magnifico professore?

  21. Due righe per Patty

    ..sementi di acque giovani
    alimentano il fuoco caldo
    del tuo amore.
    Scoiattolo si rintana
    mostrando appena il capino,
    la coda arricciata e fluente
    accorpa il tuo sogno..

    Grazie di essere qui e auguri di sorriso

  22. Ali, scusami se ti rileggo solo adesso.
    Per salutarti e per dirti che puoi “immaginarmi” quando e come vuoi e che non hai bisogno di nessuna autorizzazione.
    Ciao, un abbraccio.

    fm

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