Perali mostra(re)
Si confusero i rami e la carne
le radici si fecero ossa
i pensieri induriti in corteccia
quando l’albero crebbe in riflesso
si capì la mutazione e l’eccesso
e per ali e per ali
e per vento e per vento
questo è il gioco
questo è l’ultimo evento
delle immagini aliene
che fanno spavento
delle mele che sanno d’aorte
delle facce e dei volti distorti.
Immagini di Alivento testo di Antonella Pizzo sul tema "Mostra(re) di bellezza"
giugno 15, 2008 a 6:55 PM
la buccia di un’idea
può essere
talvolta
il suo vero interno
di polpa in polpa
s’ingrassa il concetto
giugno 16, 2008 a 4:31 PM
Come a dire che la forma è sostanza?
E’ vero spesso è così, occorre vestire del vestito più adatto la sostanza per ottenere l’impressione/effetto che si vuole, a volte, più raramente, è come il principe chiuso nel rospo, è un incantesimo che ottenebra la vista, altera la forma e la bellezza resta nascosta.
Non saper/potere andare oltre la forma a volte mi sembra un limite squisitamente umano.
giugno 16, 2008 a 10:56 PM
di buccia in buccia s’arriva al nocciolo. grazie per aver messo qui la poesia e la mela. baci a.
giugno 16, 2008 a 11:00 PM
e che mela! hai visto anto? un capolavoro, la miglior mela di tuttissimo il web 🙂
giugno 16, 2008 a 11:00 PM
degna compagnia della tua augusta poesia
giugno 16, 2008 a 11:04 PM
oh sì, mai vista una mela così bella! la bellamela
giugno 16, 2008 a 11:13 PM
era anche buona, perchè fatta la foto me la sono mangiata
davvero!!!
la mela non la foto :))