Pioggia di versi (Raccolta in progress di poesie sulla pioggia)
Piove
Piove. È uno stillicidio
senza tonfi
di motorette o strilli
di bambini.
Piove
da un ciclo che non ha
nuvole.
Piove
sul nulla che si fa
in queste ore di sciopero
generale.
Piove
sulla tua tomba
a San Felice
a Ema
e la terra non trema
perché non c’è terremoto
né guerra.
Piove
non sulla favola bella
di lontane stagioni,
ma sulla cartella
esattoriale,
piove sugli ossi di seppia,
e sulla greppia nazionale.
Piove
sulla Gazzetta Ufficiale
qui dal balcone aperto,
piove sul Parlamento,
piove su via Solferino,
piove senza che il vento
smuova le carte.
Piove
in assenza di Ermione
se Dio vuole,
piove perché l’assenza
è universale
e se la terra non trema
è perché Arcetri a lei
non l’ha ordinato.
Piove sui nuovi epistèmi
del primate a due piedi,
sull’uomo indiato, sul cielo,
ottimizzato, sul ceffo
dei teologi in tuta
o paludati,
piove sul progresso
della contestazione,
piove sui works in regress,
piove
sui cipressi malati
del cimitero, sgocciola
sulla pubblica opinione.
Piove, ma dove appari
non è acqua né atmosfera,
piove perché se non sei
è solo la mancanza
e può affogare.
di Eugenio Montale
Pioggia
Potrei a lungo parlarti di questo male
senza trovare parole
senza cercare
nascondendo tra le cose accadute
qualcosa
che ti faccia appassionare
non so
un pasto mancato
un incontro
il latte andato a male.
Potrei dirti
tranquillo
che vado ad uccidere
un amico
qualcuno
oppure di nascosto uscire
ad accompagnare il cane
vorrei però
prima
svelarti un patto
quello tra te e me
segreto
quello che ci impone di restare.
“Sì amore, fuori piove.
E’ solo un altro temporale”
di Dario D’Angelo
Quadro piove
Ora piove dici piove
perché l’aria si rinfresca
e le nuvole coprono l’estate.
Una donna sull’uscio
rammenda cose fosche
di tempesta a punti fitti fitti
gettati su calzini
come rete di pesca
pesca buchi di memoria
o di un lungo camminare.
Improvviso picchiettare
allegro sulle fronde
distratte dal rumore
cadono le gocce.
Sono tondi d’antracite
disegnati sul cemento
cerchi sparsi di grigiore
in chiaroscuro irregolare.
Sentire profumi
di basilico e ginepro
un respiro di fanghiglia e afa
ragazzi in sella a motorini
volteggiano ronzando
in cerca di un riparo.
Ora piove dici e infatti piove
a dirotto tra mosche
fastidiose di scirocco.
di Alivento
La prima pioggia
Scendono le gocce della prima pioggia
che sui selciati ancor timida batte,
mentre settembre lietamente sfoggia
l’ardire delle sue bacche scarlatte.
E’ dolce il chiacchierìo di tante foglie
in capannelli sugli alberi spessi
come quello che fan sopra le soglie
le comari che parlan di interessi.
E invece tante foglie chiacchierine
parlano dell’autunno che ritorna
e che, sotto la pioggia fin fine,
di pampini e di bacche agile s’orna
di Marino Moretti
Amo la pioggia sferzante sulle strade
Amo la pioggia sferzante sulle strade
sulle teste della gente senza ombrelli
sui cani con medaglia, su quelli senza
sui gatti randagi bianchi e sui tigrati
sui topi delle fogne e di campagna
sugli alberi che disegnano quel viale
e su quelli nati su, alla collinetta.
Amo la pioggia che viene giù e si posa
sui cassonetti ricolmi d’immondizia
sul casco del ragazzo con la moto
sulle commesse che si danno la mano
sul manager che sa il management
su un poveruomo malato di nanismo
che non sa come fare a maritarsi.
Amo la pioggia che tutta va e trascina
che tutti ci sommerge e tutto inonda
che non fa distinzione alcuna
senza occhi e senza intendimento
non fa discernimento e tutto bagna.
Pioggia che non ha nessuna preferenza
pioggia, goccia d’acqua d’uguaglianza,
questa pioggia, a volte, può bastare.
di Antonella Pizzo
La pioggia nel pineto
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove sui mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
sui ginestri folti
di coccole aulenti,
piove sui nostri volti
silvani,
piove sulle nostre mani
ignude,
sui nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
l’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione
Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell’aria
secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
nè il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immersi
noi siam nello spirto
silvestre,
d’arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come un foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.
Ascolta, ascolta. L’accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall’umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s’allenta, si spegne.
Sola una nota
ancora trema, si spegne,
risorge, treme, si spegne.
Non s’ode voce del mare.
Or s’ode su tutta la fronda
crosciare
l’argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell’aria
è muta; ma la figlia
del limo lontane,
la rana,
canta nell’ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.
Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l’erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
(e il verde vigor rude
ci allaccia i malleoli
c’intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove sulle nostre mani
ignude,
sui nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m’illuse, che oggi t’illude,
o Ermione.
di Gabriele D’Annunzio
Già la pioggia è con noi
Già la pioggia è con noi,
scuote l’aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.
Ancora un anno è bruciato,
senza un lamento, senza un grido
levato a vincere d’improvviso un giorno.
sferza la linfa del giorno
T’affacci a guardare:
i lucidi sassi rispecchiano
un cielo di madreperla
Qualcuno è passato
senza nome né volto
immersa grondaia
in aeree pozze.
ottobre 4, 2008 a 10:55 PM
[…] diventate una piccola silloge. Festeggerò l’evento creando per esse una apposita pagina falcimente reperibile perchè il link di collegamento si posiziona sulla barra destra del blog. […]
Maggio 2, 2009 a 9:12 PM
nbgfdsdfghj
marzo 2, 2010 a 5:42 PM
Lacrime del cielo
come piccole pietre
di cristallo.
Se le guardi all’interno
puoi incontrarci
la tua anima
che pigra ormai
di piangere
lascia questo fardello
all’etere azzurro e magico
sopra di noi
che sorpresi dalla pioggia
ci tuffiamo nei pensieri
romantici e senza velo.
Mettiamo a nudo il nostro cuore
che ardente d’amore
si profuma di quelle gocce
di pioggia improvvisa
e bagna visi giovani
e visi stanchi
teste bianche e
teste brune,sollevandone
o rattristendo il morale
di molti,che speranzosi
si fanno bagnare
da quella “doccia” celestiale.
ottobre 10, 2011 a 5:20 PM
i love this is very nice.
when i read this i cry .
marzo 2, 2010 a 5:57 PM
Come diamanti di una preziosa collana
della natura,scendono dal cielo, gocce.
Trasparenti cadono sul suolo umido
si mischiano al fango che circonda
le radici di alberi secolari
e scivolano silenziose
sui vetri appannati delle macchine
che nascondono amori segreti.
La spiaggia accoglie la pioggia
che d’inverno è regina superba
e d’estate porta via gli amori fugaci.
Calmo, il mare non teme confronto
fatto di miliardi di gocce salate
di onde sospese e di molluschi
nascosti tra le rupi sott’acqua
affascinante mondo sommerso
simile al mondo dell’anima
che inquieta, nuota tra pensieri
e dubbi nel misterioso universo
dell’essere umano, invocando
“acqua”,proveniente
dal cielo o dal mare
per dissetare il suo spirito preso
d’arsura.
ottobre 10, 2011 a 5:23 PM
ke bello ma bellllllllllissssssssssssssssimo.
wow!!!!!!!!!! non so cosa dire .
-:) sn senza parole.
è meravigliosissimissimissima
gennaio 23, 2012 a 10:10 PM
Grazie per i complimenti , siete davvero gentili,mi fa piacere leggere il vostro parere riguardo le mie poesie, anzi se avete qualche consiglio da darmi,è gradito, o se volete che scriva qualcosa su un argomento specifico, ditelo…ed io vi esaudirò
nel mio piccolo. Ancora grazie per la vostra attenzione, ciao
Maggio 20, 2014 a 3:39 PM
COMPLIMENTI,… BELISSIMA POESIA
marzo 2, 2010 a 6:12 PM
Piccole gocce di pioggia
come oasi sospese nell’aria
danno vita ad un magico
intreccio di colori, di nome
“arcobaleno”
per far sognare
chi crede nei sogni
per far sperare
chi vuole ricevere amore
ma soprattutto per insegnare
a volare chi non conosce volo
perchè inchiodati alla realtà
dalla ragione,non si degnano
di fantasticare e immaginare
i mondi del cuore.
febbraio 4, 2011 a 5:06 PM
posso sapere chi ha scritto questa poesia bellissima??grazie
gennaio 23, 2012 a 9:56 PM
l’ho scritta io , consuelo greco, grazie per i complimenti
un saluto affettuoso a te,ciao
ottobre 10, 2011 a 6:51 PM
QUSTA MI SAREBBE UNA POESIA PER GLI AMNTI .
CIOè LE PERSONE CHE SI AMANO.
ottobre 10, 2011 a 6:53 PM
AH DIMENTICAVO SOLO SE SI AMNO VERAMENTE NON SOLO PER FAR VEDERE A MONDO CHE SANNO COSA VUOL DIRE L’AMORE.
MA se una persona non sa cosa vuol dire amarsi .
problemi suoi nche se ha già una fidanzata/o
febbraio 3, 2013 a 3:16 am
PER GLI AMANTI NON FA BENE LA PIOGGIA,…
PER GLI AMANTI CI VUOLE IL **S*O*LE***
((((((((((((((((*__.__*))))))))))))))))CIAO
CIAO
novembre 17, 2014 a 6:13 PM
____________ OGGI PIOVE !!!!!!!…!!!!!!!..!!!NON SI VEDE NESSUNA POESIA…
marzo 2, 2010 a 8:53 PM
Bellissimi i versi dedicati alla pioggia,grazie per aver creato questo meraviglioso spazio alla pioggia,che splendidamente cade dal cielo incantato di” magia d’amore”,il mio romanzo.
marzo 5, 2010 a 5:51 PM
La pioggia! miscuglio magico
di acqua misteriosa che battezza
nuovi pensieri e nuovi amori
negli animi infreddoliti
dal vento dell’incertezza
e dalla tempesta della paura.
La pioggia! diletta amica
complice di incontri fugaci
che giungono felici all’altare.
La pioggia! balsamo improvviso
di chi cerca calore e affetto
nelle sue giornate,che altrimenti
saprebbero di niente.
La pioggia! consigliera sincera
che ti porta a ripararti in una chiesa
solitaria,pronta a riceverti con ospitalità
e confortarti,quando le lacrime
sembrano cadere all’unisono
delle gocce che fuori piombano
sulle porte sbarrate delle case di paesi e città.
La pioggia! testimone di baci d’amore
all’aperto,sotto gli alberi,che fanno
da ombra alla tenerezza degli innamorati.
La pioggia! che dona la sensazione
di lavare i dispiaceri e i brutti ricordi
che avevano ” costruito” grattacieli di sfiducia
dentro le anime sfortunate.
La pioggia! miracolo di rinascita
e nutrimento per le piante più deboli.
La pioggia! liquore del cielo grigio perla
che inebria di speranza gli animi più sensibili
e fa scorgere infine l’arcobaleno
in cui avventurarsi con i propri sogni.
marzo 6, 2010 a 5:00 PM
Pioggia silente che danzi nell’aria
sbilenca, spinta dal vento insistente
formando pozzanghere che diventano
piccoli laghi magici
agli occhi degli innamorati semplici.
Giochi con la fantasia
e disegni nel cuore
mille giardini fioriti
solo per amore.
ottobre 10, 2011 a 6:54 PM
ah se oggi avessi trovato un fidanzato a cui posso scrivere una lettera d’amore con questa poesia
gennaio 23, 2012 a 10:05 PM
Se vuoi ti posso aiutare a scrivere una lettera d’amore per il tuo fidanzato,basta dirlo…è gratis, scrivere è la mia più grande passione e se posso aiutare qualcuno con dolci parole..perchè non farlo…? ciao fammi sapere
marzo 7, 2010 a 12:47 PM
Nel buo della notte fredda
cade dal cielo inesistente
una fitta pioggia battente
che sogna con te
senza dimora sicura
e incudendo paura
cade copiosa per inondare
fiumi, colline, momtagne
e paesaggi che cercano
un nome.
marzo 9, 2010 a 5:08 PM
Grazie alla pioggia
che umidifica il suolo
lasciamo le nostre orme
sotto cieli antichi,ma
sempre presenti.
Nella mia immaginazione
le nostre orme si trovano
in boschi solitari,trafitti di luce
in spiagge incontaminate
dove regna la pace
sulle rive di fiumi anonimi
e sui laghi dai bordi dorati
Esse mantegono “il gelo” lontano
e sognano di vivere in eterno
senza rimpianto alcuno.
marzo 9, 2010 a 5:19 PM
Alba serena che giungi improvvisa
dopo una lunga attesa sospirata
Suoni di pioggia mi hanno accompagnato
E ora giungi tu con giochi di luce e ombre di pace
Sogni anche tu?
Ti sorprende del sole la luce?
Allora anche tu gioisci
della pace che dentro di te giace.
Quale splendida amica sei!
mi sostieni con la tua tavolozza
di colori setati e poi mi trascini
dal mio amore e lo scogo
accanto a me
mentre si sveglia felice.
aprile 9, 2010 a 5:26 PM
Voglio guardare dalla finestra dei miei pensieri
un meraviglioso paesaggio di colline in fiore
e di stupendi germogli colorati d’amore
Sento un forte battito al cuore
che mi sussurra dolci sensazioni di calore
Odo il cinguettio degli uccelli appena nati
e il vento leggero sulla mia pelle
desiderosa di profumi inebrianti
che provocano desideri ansimanti
mi inebrio di cristalli di luce morbida
ammirando i raggi solari che mi scaldano
come la riva cocente fa con l’onda
nei mesi caldi di una stagione
di una bella stagione che ha da venire
e mi sorprende ancora una volta
con una gioia gioconda e una passione furibonda
nei momenti più belli della vita rapace
e strabiliante nel traffico dei pensieri
che sanno di fugace.
aprile 9, 2010 a 5:36 PM
Rametti di nostalgia,ormai secchi
e privi di malinconia, che vi ha nutriti
con la speranza di non andare più via
Morite! indegne di attenzione e ammirazione
stupide invenzioni della tristezza senza azione
Lasciate il posto elle nuove emozioni
che sospirano le amorevoli sensazioni
Non sdegnate gli occhi languidi degli innamorati
che vivono di eterne emozioni
e scomparite nel nulla dignitosamente
Non prendete la strada che porta alla luna
tanto non vi conosce e di voi non sa niente!
aprile 9, 2010 a 5:44 PM
Questo è un blog veramente divertente e rilassante per me.
Ci torno volentieri quando voglio ed è come se mi sdraiassi su un morbido prato verde e sicuro,cioè senza pericoli. Mi conforta come un vero amico sincero e degno d’affetto. Complimenti!
Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo! Vi Adoro! Un immenso grazie! da parte mia. Amichevolmente Consuelo .Ciao!
aprile 27, 2010 a 1:15 am
Ciao,
bellissime poesie…. Le ho trovate x caso…. In questa notte che a Milano sta piovendo tantissimo….. 😀
Maggio 16, 2010 a 12:14 PM
Pioggia Pioggia e Ancora Pioggia
Ogni Sabato Piove
Coglioni a dismisura
Quando cazzo arriva l’estate
Me lo chiedo ormai da tempo
Rassegnazione a gogo.
ottobre 10, 2011 a 6:58 PM
oh ragazzo attento con le parole se leggono i tuoi ti prenderanno a calci
novembre 17, 2014 a 6:20 PM
ORMAI CERTE PAROLE..(cazzo) LE SENTI ANCHE DAL TELEVISORE.
Maggio 16, 2010 a 10:14 PM
Solo pioggia!Non va bene per niente!Ogni fine settimana guadagnato a suon di bei voti a scuola,ti pare che il tempo non rompe le balle costringendomi a stare rinchiuso in casa?
ottobre 10, 2011 a 6:55 PM
Solo pioggia!Non va bene per niente!Ogni fine settimana guadagnato a suon di bei voti a scuola,ti pare che il tempo non rompe le balle costringendomi a stare rinchiuso in casa?
ach’io sono d’accrod
agosto 20, 2010 a 3:32 PM
Ora piove, l’aria si rinfresca
e le nuvole coprono l’estate.
Questa stagione che se ne vorrebbe andare,
scroscia violenta
per rallentare gli abbracci di chi sta per tornare.
ottobre 10, 2011 a 6:56 PM
da dove lo hai imparata questa “bella” poesia non ti ha mica insegnato il tuo fidanzato?
skerzavo.
hai un fidanzato alessia?
ottobre 10, 2011 a 6:57 PM
ciao
ottobre 27, 2011 a 4:08 PM
ciao
agosto 8, 2012 a 10:05 am
Non dire al bambino: ‘vieni dentro che piove’, ché lui starebbe fuori a prenderla tutta. E in campeggio naturista, dove si dovrebbe essere amici/amanti della nudità e della natura, ho visto che, alla prime gocce di pioggia, la gente si copriva, e anche là i bambini l’avrebbero presa tutta. Bello scrivere poesie, ma la pioggia è già una poesia, e non c’è bisogno di scriverne. Gianfranco Mortoni/mn
novembre 17, 2014 a 6:23 PM
COSA NE PENSATE DELLA SARDEGNA ZONA FRANCA. ?.
LA SARDEGNA SAREBBE AUTONOMA…. CON LA ZONA FRANCA SI PAGANO MENO TASSE.